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Il centravanti del nuovo Milan Primavera arriva dal profondo sud, ad esser più precisi da Catania: Emanuele Pecorino, dopo aver pregustato la casacca rossonera al torneo di Viareggio 2019, dove è riuscito a mettere a segno anche un gol nell'unica partita disputata (contro il Bruges), torna ad indossare una delle maglie più prestigiose del calcio mondiale; ne ha fatta strada, lui che ha cominciato a giocare nella scuola calcio di Sottil e Baiocco (a due passi da Torre del Grifo), passando per Misterbianco, per poi approdare al Catania nella stagione 2015/16. Proprio con i rossazzurri sboccia definitivamente, impiegato quasi sempre nelle varie competizioni sotto età , sino ad affermarsi come leader tecnico nella formazione Berretti della passata stagione allenata da Mister Orazio Russo, che riuscirà a raggiungere le semifinali del torneo, e venendo spesso aggregato alla prima squadra. Il 7 Aprile 2019, nella gara interna contro il Bisceglie, diventa il primo "millenials&qu

La statura del calciatore in una relazione professionale è un dato essenziale, e a secondo del ruolo ricoperto in campo, può essere decisivo nella scelta finale del club: raramente, nel calcio moderno, a grandi livelli un difensore centrale o un portiere può essere preso in considerazione se inferiore ai 185 cm. In realtà  quando lo scout visiona partite a video o live, risulta davvero complicato stabilire l'esatta altezza del calciatore; nei vari siti internet è uno dei dati di facile reperibilità, attenzione però , perchè si tratta quasi sempre di dati non aggiornati e spesso riportati, motivo per cui quando si inserisce il dato nella relazione professionale è importante trascrivere la fonte di provenienza ( Es. Altezza: 185cm fonte transfermarkt). Oggi secondo i valori antropometrici si può definire un uomo adulto di: bassa statura se non supera i 175cm, da 176cm  a 184cm   di media statura, oltre 185 cm di alta statura Per stabilire i valori di una donna è

La valutazione del portiere è per l'osservatore (in genere) la parte più complessa della professione; probabilmente perchè per la maggior parte, essendo stati ex calciatori di movimento, il portiere è stato sempre un compagno di squadra che si allena per i fatti suoi , con il suo preparatore, aggregandosi solo per la partitella di fine allenamento, risultando l'aspetto meno conosciuto ai più. Eppure per valutare un portiere lo scout non necessita di una preparazione alternativa, semplicemente deve essere a conoscenza dei fondamentali tecnici e tattici del ruolo. Ecco i fondamentali tecnici del portiere: presa tuffo uscita alta uscita bassa deviazione rimessa con le mani rinvio con i piedi passaggio Nella valutazione del bagaglio tecnico del portiere i fondamentali più indicativi sono la presa, l'uscita alta e l'uscita bassa. Sotto il profilo tattico vanno osservati i seguenti fondamentali: piazzamento cambiamento di posizione difesa della

La stagione 2019/20 si prospetta ricca di novità per lo sport più amato nel nostro paese; oltre alle modifiche al regolamento del gioco, la FIGC ha comunicato una serie di riforme messe in atto dal settore tecnico, tra cui l'abolizione del corso UEFA B e l'introduzione del corso "Allenatore dilettante regionale". Per ottenere l'abilitazione UEFA B, da Settembre, sarà necessario quindi partecipare al nuovo corso sopracitato ottenendo la licenza "D" e partecipare al corso UEFA C; una volta ottenute le licenze D e C automaticamente il tecnico otterrà l'abilitazione UEFA B. Attenzione però a non confondere la nuova licenza D con il corso "Allenatore dilettante", quello che per intenderci abilita ad allenare società di prima,seconda,terza categoria e Juniores regionali; in effetti i tecnici che hanno frequentato quest'ultimo corso si vedranno costretti a partecipare al nuovo corso D oltre al vecchio UEFA C, se desiderano ottenere l&

Il 2 Marzo 2019 sono state approvate dall'IFAB le modifiche alle regole del Giuoco del calcio. Essendo in vigore dall'inizio di questa stagione calcistica, quindi il primo Luglio, sarà capitato a tutti gli appassionati di calcio di vedere nuove procedure e scelte da parte del direttore di gara. Di seguito riportiamo gli articoli modificati, il vecchio e il nuovo testo e le relative motivazioni al cambio della regola estratti dal comunicato ufficiale N 9/A: REGOLA 3. I calciatori (3 Procedura della sostituzione): Vecchio testo : Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, deve essere osservata la seguente procedura: • l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga • il calciatore che viene sostituito riceve l’autorizzazione dell’arbitro per uscire dal terreno di gioco, a meno che sia già fuori di esso • il calciatore che viene sostituito non è obbligato ad uscire dal terreno di gioco all’altezza della linea mediana e non potrà più pa

Due volte campione di Polonia, una Coppa di Lega e un Campionato nazionale U19, è questo il palmares presentato da Sebastian al suo arrivo alla Dinamo Mosca. Protagonista con la sua nazionale all'Europeo U21 (furono proprio i polacchi a mettere il bastone tra le ruote agli azzurrini dell'ex CT Di Biagio, battendoli nella sfida del Dall'Ara) della quale è stato il leader tecnico insieme all'ex doriano Kownacki, nonostante i compiti richiesti dal selezionatore  Michniewicz non ne esaltassero le qualità ( in fase di non possesso ricopriva il ruolo  di esterno sinistro basso), riuscendo ad andare a segno nella prima partita del girone contro il Belgio. Cresciuto nel settore giovanile del Legia Varsavia, ha percorso tutta la trafila sino ad esordire il 7 Luglio 2016 in Supercoppa, Szymanski è molto considerato anche in nazionale maggiore tanto da essere incluso nella pre-lista dei 35 per il mondiale disputato in Russia nel 2018. Seguito da diversi club di prima fascia

Nel calcio moderno uno dei ruoli più ricercati in assoluto è certamente quello del centrale di difesa mancino, possibilmente veloce come un terzino e bravo nell'impostazione come un regista. Non sarebbe corretto dire che il giovane Damiano sia già in possesso di tutte queste qualità, ma parte da un'ottima base su cui poter lavorare e costruire un profilo di difensore già ritenuto di importanti prospettive da parte degli addetti ai lavori; non a caso è stato visionato da vicino da club come Sassuolo, Genoa e Juventus, tutte società che hanno dimostrato grande cura e interesse per i propri settori giovanili. Alla fine saranno proprio i liguri ad aggiudicarsi le prestazioni sportive dell'ex Jonia Riposto, che a dire il vero lo avrebbe preso già nella precedente stagione se non fosse stato per un problema di origine burocratica; Petrella ha comunque saputo reagire alla delusione del mancato passaggio al club italiano più antico, rendendo la stagione 2018/19 un vero e propr

La stagione calcistica 2018/19 ha visto un solo calciatore siciliano portare a termine il campionato di serie A : Antonino La Gumina. Poco importa che Di Gaudio e Tumminello (rispettivamente nativi di Palermo ed Erice) abbiano lasciato a Gennaio la massima serie per andare in cadetteria, il dato resta sempre esiguo. La causa di questa "crisi" probabilmente non è da attribuire ad una mancanza di talento nei giovani calciatori siciliani, ma  principalmente alla situazione dei club dell'isola, che ai nastri di partenza della nuova stagione sportiva vedono solo tre società iscritte nei campionati professionistici, di cui nessuno in serie A. Sembrano passati secoli da quando Mascara faceva uno dei suoi gol visti anche "a Tonga", o vedere Riganò infiammare il derby dello stretto. Buona parte della responsabilità è anche da attribuire "cultura calcistica" non specificamente siciliana ma prettamente italica, presi dalla frenesia del vincere a tutti i

Palermitano trapiantato a Lentini da due anni, Vincenzo Vitale arriva alla Sicula nella stagione 2017/18  con lo scudetto Allievi  cucito sul petto vinto con la casacca del Calcio Sicilia da protagonista assoluto. L'impatto con la nuova realtà non è stato semplice, la prima stagione è stata preziosa ai fini dell'adattamento alla nuova realtà, con nuovi metodi e carichi di lavoro, ovviamente più intensi nel settore giovanile di una società professionistica. Chiude il primo anno a Lentini con sedici presenze e quattro reti tra le fila della Berretti, contribuendo alla conquista della terza piazza in campionato e conquistando il pass per le fasi finali con la sua squadra. La stagione successiva è quella della svolta: viene aggregato alla prima squadra sin dal ritiro estivo, impressionando staff tecnico e dirigenza, guadagnandosi la conferma in pianta stabile fra i "grandi" e firmando il suo primo contratto da professionista, collezionando 18 presenze e una rete (fra C